Era da un po' di tempo che desideravo ritornare alla trattoria il Fantino, e solo grazie ai ragazzi e ragazze della palestra Sport Center di Nonantola, ciò è stato possibile; mi avevano incaricato di organizzare una delle solite cene che ci permettesse di fare quattro chiacchiere in compagnia e soprattutto cementasse sempre più questo gruppo formato da giovani e non, sposati e fidanzati, insomma una famiglia disparata, disomogenea nella quale però, ci si trova bene.
Un gruppo dove puoi parlare di tutto dalle diete, alle cene della domenica, dai problemi familiari ai suggerimenti per trascorrere una giornata meravigliosa con il tuo Lui o Lei, di politica, di musica, ricordi e di consigli, i più disparati, insomma un gruppo dove puoi trovare serenità che scaturisce da poche parole dette così senza volere.
Prenotazione per mercoledì 27 ottobre ore 21,00, ritrovo davanti alla palestra tutti in ghingheri, e partenza verso Modena, si inizia a cercare un parcheggio in Viale Martiri per poi trovarlo in Viale Rimembranza, distanti, ma che scherziamo per degli atleti quali noi siamo è una passeggiata che ci preparerà ad accogliere quei manicaretti che il Fantino dispensa, così, senza perdere il filo del discorso iniziato in macchina ci avventuriamo, in questa serata ne calda e ne fredda, in Via Saragozza, Via Canalino, Via San Carlo e Via Emilia, dispensando, essendo il meno giovane, perle di ricordi e aneddoti della mia vita da piccolo cittadino che ha mosso i primi passi in quelle vie e nel parco, che mi ha visto indiano, soldato, guardia o ladro, strega nascondere, i quattro cantoni ecc. dove potevi già a cinque o sei anni girare per la città senza pericoli perché non avevi un genitore, ma tanti, c'era sempre una persona pronta a redarguirti e gridarti “ fa a mod perché a so chien i to genitor” ….. nodo alla gola, e, siamo arrivati davanti al Fantino.
Entriamo, locale accogliente, luci soffuse foto alle pareti numerose macchinine della Ferrari in vetrina, musica di sottofondo e candeline sul tavolo, dopo averci fatto accomodare, il proprietario ci declama il menù: Tortelloni, Gnocchi con salsiccia e zucca, Strigoli con speck e funghi porcini ecc. sentito i miei gridolini di assenso ad ogni enunciazione, si decide per un tris, purtroppo in questo locale un tris non è un piatto con tre assaggi, ma tre vassoi stracolmi di minestra, tanto che ci siamo fatti due porzioni di ogni portata, qualcuno con gli strigoli si è fatto quattro porzioni; che dire i tortelloni sempre gustosi e delicati, i gnocchi di salsiccia con pezzetti di zucca, un giusto equilibrio tra il dolce ed il saporito, gli strigoli poi, speck a go-go con funghi porcini che solo il profumo ti inebria; eravamo già sazi, ma il proprietario ha continuato con l'elenco dei secondi, cosa fare!! La Tagliata con patate al forno, Costine al lambrusco per i maschietti mentre Gnocco, Tigelle, affettati e formaggi per le bimbe; Tagliata tenerissima, costine al lambrusco che si scioglievano in bocca il prosciutto dolce come piace a me, il gnocco per niente unto; alla fine eravamo talmente pieni da non riuscire a rifiutare la Zuppa inglese, il Mascarpone con scaglie di cioccolata e piccoli fettine di crostata di marmellata come assaggio, il tutto innaffiato da un buon Sauvignon fresco e da una bottiglia di Campanone, oltre a varie bottiglie di acqua, caffè, nocino e limoncino che l'oste senza che noi glielo chiedessimo ci ha depositato sul tavolo.
Tutto questo ben di Dio al prezzo di euro 30 dico trenta cadauno.
Dopo esserci complimentati col proprietario ce ne siamo andati, non senza versare le così dette lacrime di coccodrillo … e per fortuna che la gelateria K2 era chiusa per turno, altrimenti …… però abbiamo allungato il tragitto per le macchine, ci siamo fatti una lunga e bella passeggiata nel parco.
E si è stata come sempre una bella serata.
Imperdibile!!!
[joy]
13/11/2010
Complimenti per la buona cenetta