Questa recensione è consigliata ad un pubblico adulto, molto maturo, “quesi vèch”, i riferimenti a testi ed autori è puramente casuale. Lo scrivente non si assume la responsabilità se chi legge la ritiene troppo lunga, non inerente alle leggi della gastronomia, e non comprovante il materiale d'uso classico del locale in questione (tavoli, sedie, posate, piatti, bicchieri, tovaglie, tovaglioli e quant'altro), perché essendo tutto un po' molto datato, risulta impossibile carpirne la marca e, naturalmente, la provenienza….
Esco da Ermes, saluto chi ha mangiato con me e i due ragazzi sconosciuti che hanno pranzato al mio tavolo, chiedo i loro nomi e mi viene in mente questa canzone di Lucio Dalla:
dal sito: http://www.testimania.com/testi/testi_lucio_dalla_1542/testi_dallamericaruso_11121/testo_anna_e_marco_128776.html
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Anna come sono tante
anna permalosa
anna bello sguardo
sguardo che ogni giorno
perde qualcosa
se chiude gli occhi lei lo sa
stella di periferia
anna con le amiche
anna che vorrebbe andar via
marco grosse scarpe e poca carne
marco cuore in allarme
con sua madre una sorella
poca vita sempre quella
se chiude gli occhi lui lo sa
lupo di periferia
marco col branco
marco che vorrebbe andar via
e la luna e' una palla
ed il cielo e' un biliardo
quante stelle nei flippers
sono piu' di un miliardo
marco dentro a un bar
non sa cosa fara'
poi c'e' qualcuno che trova una moto
si puo' andare in citta'
anna bello sguardo non perde un ballo
marco che a ballare sembra un cavallo
in un locale che e' uno schifo
poca gente che li guarda
c'e' una checca che fa il tifo
ma dimmi tu dove sara'
dov'e' la strada per le stelle
mentre parlano
si guardano e si scambiano la pelle
e cominciano a volare
con tre salti sono fuori dal locale
con un aria da commedia americana
sta finendo anche questa settimana
ma l'america e' lontana
dall'altra parte della luna
che li guarda e anche se ride
a vederla mette quasi paura
e la luna in un silenzio
ora si avvicina
con un mucchio di stelle
cade per strada
luna che cammina
luna di citta'
poi passa un cane che sente qualcosa
li guarda abbaia e se ne va
anna avrebbe voluto morire
marco voleva andarsene lontano
qualcuno li ha visti tornare
tenendosi per mano…
E chi non la conosce? Beh. Oggi sono stato da Ermes a pranzo, pranzo di lavoro offerto, e ho conosciuto due ragazzi speciali, che si amano, che vorrebbero mettere su famiglia assieme, e che fanno lo stesso lavoro…… i taxisti, lavoro massacrante e pericolosissimo.
Ho mangiato col mio ospite e con loro allo stesso tavolo. Ho condiviso il mio vino con loro, volentieri, e mi sono divertito. Mi sono divertito perché ho conosciuto due persone solari e genuine, che si amano e che amano il proprio lavoro, e che fanno di tutto per stare assieme nei momenti di pausa. Anna e Marco, e mi è venuta in mente la canzone di Lucio, quella dei miei tempi, quella dei primi amori seri e semiseri dell'inizio degli anni ottanta.
Arrivo presto, le 11.45. Non me ne voglia Frittella, sono prima passato da lui a salutarlo, ma non ho avuto il coraggio di dirgli che ero invitato da Ermes, non è colpa mia, ma il mio ospite, e pagava lui, non ha mai mangiato la “catoletta della Bruna”, per cui obbligo andare in Ganaceto.
Arrivo puntuale in bici, la lego ad un palo, non si sa mai, in “questo mondo di ladri”, cantava Antonello:
Dal sito: http://www.testimania.com/testi/testi_antonello_venditti_1512/testi_in_questo_mondo_di_ladri_3251/testo_in_questo_mondo_di_ladri_38275.html
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Eh, in questo mondo di ladri
c'è ancora un gruppo di amici
che non si arrendono mai.
Eh, in questo mondo di santi
il nostro cuore è rapito
da mille profeti e da quattro cantanti.
Noi, noi stiamo bene tra noi
e ci fidiamo di noi.
In questo mondo di ladri,
in questo mondo di eroi,
non siamo molto importanti
ma puoi venire con noi.
Eh, in questo mondo di debiti
viviamo solo di scandali
e ci sposiamo le vergini.
Eh, e disprezziamo i politici,
e ci arrabbiamo, preghiamo, gridiamo,
piangiamo e poi leggiamo gli oroscopi.
Voi, vi divertite con noi
e vi rubate tra voi.
In questo mondo di ladri,
in questo mondo di eroi,
Voi siete molto importanti
ma questa festa è per noi.
Eh, ma questo mondo di santi
se il nostro cuore è rapito
da mille profeti e da quattro cantanti.
Noi, noi stiamo bene tra noi
e ci fidiamo di noi.
In questo mondo... in questo mondo di ladri...
In questo mondo... in questo mondo di ladri...
In questo mondo... in questo mondo di ladri...
Entriamo e ci “siamo solo noi” e come diceva Vasco:
Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi
che non abbiamo più rispetto per niente
neanche per la mente
siamo solo noi...
Torniamo a bomba alla recensione.
Facciamo prima due chiacchiere in piedi nella sala buia con Ermes, del + e del -, poi scelgo il primo tavolo di fronte, quello da 5 trasformabile in “da 6” e mi metto a capotavola contro al muro faccia all'entrata, così posso mettere le mie apparecchiature nell'angolo senza tenerle tra le balle…..
Aldo ci allunga la solita boccia di Messori, che alla fine saranno due, e poi il capo ci passa il piattino coi ciccioli e il salame, abbonadante e freschi. Si siedono Anna e Marco e cominciano le chiacchiere, offro un po' di vino e scopro che mestiere fanno, hanno il terrore dell'etilometro, li convinco a ragion veduta che il Messori non crea problemi….. un goccetto non ammazza nessuno, e cominciamo a chiacchierare di tutto. Noi prendiamo tagliatelle al ragù, buone, anche perché essendo le prime, sono perfettamente cotte. Ermes decide per i ragazzi, anche se Anna esprime a Marco il desiderio della gramigna alla salsiccia, si vede però rifilare le tagliatelle, che mangia senza muovere un pelo. Pasta cotta al dente con ragù come piace a me, abbondante chiaro ricco.
Poi prendiamo tre “catolette”, i due ragazzi una a testa. Sempre buona e bella gonfia. La solita. Il mio ospite gongola e dice che anche sua madre la fa bene, ma questa è speciale, diversa….
Caffè finali e via.
So quanto abbiamo speso perché Ermes passa a me la ricevuta, cum al dìs lò: “Cià pa Dütor…”
35 € in tutto.
Fuori, immancabile, una coda da urlo……….
5 cappelli, oggi niente show, ma non importa.
Di Ermes ce ne è uno e tutti gli altri son nessuno!!!!
Un saluto particolare ad Anna e Marco….. ragazzi, sposatevi e non tergiversate…. la vita è breve e va goduta fino in fondo, è vero, ma la vecchiaia è lunga e penosa, ed è meglio viverla in due….
E un saluto anche a tutti i taxisti di Modena, tenete duro ragazzi, siete encomiabili.
A-v salut magnadôr bóss, arváddres….
Imperdibile!!!
[aratos]
23/06/2010