Terza parte della "Trilogia del frustrato"
EPISODIO III
Avete presente la piu bella del gruppo?
Quella ragazzina che vi faceva venire un groppo alla gola e vi faceva sentire stupidi?
L'amica di quella bruttina che vi faceva il filo e che voi neppure avevate il coraggio di immaginarvi con lei?
Bene, tutto questo era l'Alle.
Ed un pomeriggio di inizio estate succede l'inimmaginabile:
"Frit, stasera andiamo al cinese?"
"Ma dai, perchè no! Chi viene?"
"Nessuno, andiamo noi due, ti và ?"
Mi risveglio dopo circa quindici minuti come se mi avesse colpito Tyson!
Assumo le sembianze di winnie the pooh "ehmm ehmm......SSIIII"
Quel sì lo dico troppo forte e troppo roco, maschio come una gallina strozzata.
Credo di aver avuto lo stesso appeal di Solange
Ma lei fà finta di niente. "Andiamo da Jasmine? E' il mio preferito"
Tra me e me dico:"e dove ca**o sto Jasmine!" ma rispondo: "bèla, è anche il mio cinese preferito, ti vengo a prendere stasera"
1990, diciannove anni, singolo e l'ormone impazzito.
Mi lancio a casa, pagine gialle, tutto città .... Via Donzi..... e dove ca**o è via Donzi?
Ahaa.. ok!... è la viuzza di fronte ai portici del collegio all'altezza dell'UPIM!
Perfetto.
Ed eccomi lì, con la mocciosetta dei mie sogni a mangiare cinese.
La ricordo ancora, bella, bionda, sfrontata quanto basta e con quei seni che sembrava ti dicessero "ca**o guardi!"
E appena usciti, ma appena fuori dalla porta, uno dei baci più teneri che mi ricordi.
Non è durata!
Non ero ancora in grado di gestire tutta quella roba e dopo qualche settimana si è messa con uno molto più figo e con un Golf gti.
La mia goffaggine di allora e la mia R5 usata non potevano reggere!
Appena varco la soglia del Fantino mi rendo conto che tutto è cambiato.
Il locale è carino però le luci sono troppo basse per un locale di questo tipo.
C'è l'atmosfera del locale intimo e romantico senza tuttavia esserlo, molti tavoli da sei/otto posti e molto vicini.
Mi sembra una sorta di Churrasco ed nuèter.
Siamo io, il mio socio ed un nostro cliente.
Ci sediamo in un tavolo da quattro ed arriva il titolare, ragazzo affabile, che ci elenca il menu.
Due gnocchi zucca e salsiccia e un tortellone di zucca al ragù.
Dopo gnocco e tigelle.
Una gas e un robusco di CÃ Berti.
Lambrusco ottimo, gli gnocchi non mi hanno esaltato (ed io vado matto per la zucca e la salsiccia), buoni ma molto pastosi e la salsiccia era riscontrabile solo come consistenza e non come gusto, spariva tra la zucca.
Le tigelle sono buone, non spettacolari ma molto buone e croccanti, il gnocco non è memorabile ed i salumi sono discreti.
Scatta un'altra boccia di robusco e finite le tigelle si và con un mascarpone, tre caffè e tre grappe.
Il mascarpone è buono, i caffè normali, le grappe secche sono morbide (è una maledizione! ) e torbide.
Il conto?
Novanta in tre.
Dunque: il posto è da rivalutare con una compagnia più briosa però, il cibo non è che mi sia sembrato di più che discreto ed il conto, anche tenuto conto che siamo in centro, mi è parso leggermente gonfio.
Insomma un tre cappelli ma visto l'aspettativa molto alta, la fatica di esserci andati (almeno otto tentativi di prenotazione) e l'imperdonabile dimenticanza di non avermi fatto trovare l'Alle lo fanno scendere a due.
Ma tornerò ve lo assicuro, e spero di aver motivo per darne cinque di cappelli!
Adìo Zèmian.
Buono
[Kava5150]
18/03/2009
Hai ragione, con l'R5 non potevi competere...
Sempre divertente.
Ma tornaci, vedrai che ti andrà sicuramente meglio.
Io ci sono andato 5 volte nell'ultimo anno e mi sono sempre trovato benissimo