Sono stato ieri sera in questo Ristorante, ubicato in una costruzione storica di Nonantola, di fronte all’Abazia romanica del XII sec., di cui si ammira dalla vetrata l’imponenza sulla piazza e ne sono rimasto subito innamorato. Finalmente un locale in cui si riesce a mediare l'evoluzione dell'arte culinaria con la tradizione della cucina tipica e genuina emiliana.
Il locale è curato nei particolari ma senza eccedere nel formalismo e ti fa sentire subito a proprio agio, come fossi fra parete domestiche.
Ottimi i tortellini in brodo (da vera tradizione emiliana) solo assaggiati perché mi sono concentrato sulle tagliatelle al ragout di prosciutto. Per me che sono di Bologna hanno passato entrambi a pieni voti l’esame del mio palato!
Il carrello dei bolliti fa bella mostra di sé vicino alla cucina e rispecchia fedelmente la tradizione emiliana. Non può essere ignorato dagli amanti del genere.
Io mi sono concentrato sulla carne cotta alla brace nel meraviglioso camino che avevo alle spalle e che Luca (facile fare amicizia vista la cordialità dei gestori) ha saputo cuocermi e insaporirmi in maniera ottimale, consigliandomi anche sul vino da abbinare.
Infine ho conosciuto anche i dolci della Rina, l’amabile chef, che considero fra i più buoni io abbia mai mangiato in assoluto.
Insomma, esperienza sicuramente esaltante per il palato e che ripeterò presto. Finalmente ho trovato un locale dove ci si sente come a casa.
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
09/12/2013