Nonostante le previsioni siano avverse partiamo ugualmente alla volta del gruppo del Carega, in Lessinia, per quella che potrebbe essere l’ultimo impegno della stagione, destinazione finale la ferrata Campalani .
Partiamo in quattro in “quasi” perfetto orario, recuperiamo strada facendo ed alle 9:00 siamo parcheggiati davanti al Rifugio Revolto , piccola operazione di vestizione e si parte: il sole ha deciso di non presentarsi all’appuntamento , siamo all’interno di una nuvola , l’umidità è pari al 100% , unico lato positivo…….non piove .
Decidiamo per l’avvicinamento alla ferrata per un agevole sentiero/mulattiera/strada forestale, dovesse piovere si rientra……………………il risultato finale è proprio quello , dopo aver preso acqua in abbondanza, alle 11:30 siamo seduti attorno al tavolo in attesa di ordinare per il pranzo !!!!
Il Rifugio, seppur raggiungibile in auto è classico in stile alpino , sala bar e sala ristorante , le camere sono al piano superiore.
Dopo breve consulto decidiamo per un “buon aperitivo” a base di birra chiara alla spina , lager del birrificio austriaco gosser , dolce ma dal retrogusto amarognolo .
Alla fine del pasto 7 birre medie e 2 birre piccole , non male !!!!
Partiamo con un paio di crostoni cimbri che ci divideremo , se qualcuno vuole farsi una cultura su chi sono i Cimbri della Lessinia lo invito a consultare questo interessantissimo sito http://www.cimbri.it/ .
Il crostone Cimbro è composto da una gigantesca fetta di pane casereccio condito con pomodoro, cipolla, formaggio “monte veronese” , salsiccia ed una bella grattugiata di ricotta stagionata : splendido antipasto , forse ne sarebbe bastato uno da dividere in quattro .
Proseguiamo con il “piatto Carega” , composto da :
bigoli al cinghiale: ottimo il condimento a base di tantissima carne ed ottimi i bigoli, cotti al dente
cervo e polenta: una bella base di polenta condita con spezzatino di cervo …..mi spiace per il nobile animale per questa sorte ingrata ma……..da leccarsi i baffi .
(un commensale ha sostituito il cervo con il gulasch…..ottimo anche questo)
patate al forno: normalissime patate al forno e dato che ormai ero pieno qualcosa è rimasto nel piatto.
Date le porzioni più che abbondanti solo l’ingegner Magnani è riuscito a terminare tutto .
Ma qualcuno non si ferma qui ed arriva una porzione magnum di strudel con aggiunta (richiesta) di panna montata .
Chiudiamo con tre pessimi caffè …….. forse la macchina da poco accesa , forse una miscela dozzinale ……. in ogni caso confermiamo il giudizio !!!
Non ci scomponiamo più di tanto , amari , grappe , limoncino , ecc. fanno la loro apparizione in tavola e ne approfittiamo un po’ .
Nel complesso abbiamo mangiato bene , siamo stati serviti con simpatia dalla gestrice , tempistica un po’ dilatata ma non avevamo nessuna fretta , conto più che onesto pensando quel che abbiamo mangiato e, soprattutto bevuto ; in genere sono di “manica stretta” , ma questa volta il giudizio, tenuto conto della fantastica location, che sarebbe fra i tre ed i quattro cappelli vira deciso verso il quarto cappello .
Consigliatissimo!!
[carolingio]
27/10/2012
d'altronde, penso che già lo sapevate, il brutto tempo era previsto
mejo fermarse a magnàr alora, perchè la Campalani è circa a 2.000 mt. di quota e avreste preso di sicuro la neve... e ha anche un attacco parecchio scagazzoso e verticale-scivoloso da quel che mi ricordo (mai fatta in gioventù, comunque, solo vista da distante)... una volta ci andavo più spesso sul Carega, ma da quando sto ad ovest de Verona, ci metto un'ora e mezza, un'ora e quaranta almeno... faccio prima ad andare sul Brenta o sul Latemar