E' un pigro pomeriggio di domenica, pieno di una luce gialla gialla che invita ad uscire: per principio la domenica non si va nei centri commerciali, o per negozi, e con una giornata così una passeggiatina alla Rocca Rangoni ci sta tanto bene.
Ci fermiamo un po' a osservare alcuni pezzi del Muro di Berlino conservati nel parco -e la quantità di firme e "tiamoxsempre" che tanti simpaticoni han voluto lasciarci- prima che ci colga un'insana voglia di gelato.
Usciamo veloci veloci e raggiungiamo questa minuscola gelateria che avevamo provato una volta sola e ci aveva colpiti: è proprio all'inizio del corso, sotto il portico han messo una panchina e un tavolino in pietra con le sedie, oltre ad una lavagna che recita "solo latte e uova bio". All'interno è piccolo e un po' buio ma affollatissimo, tanto che notiamo appena i due frigoriferi con alcune torte gelato prima di metterci a scrutare i gusti, le coppette, i prezzi.
Il gelato costa 15 euro al kg, direi accettabilissimo se consideriamo una materia prima piuttosto costosa. Mi colpisce molto che il ragazzo al bancone, cortese ma evidentemente provato dalla domenica lavorativa, risponda ad una cliente che no, il gusto Ricotta Miele e Noci è finito e non ne ha altro. Nella mia ignoranza credo che significhi che la produzione è artigianale nel vero senso della parola, e non c'è modo di accendere una macchinetta e versarci un semilavorato per ottenere il gusto sciuè sciuè -ma come ho detto io ignoro pressocchè tutto sulla produzione di gelato, quindi non ci vorrei rimettere una mano ustionata-
La volta precedente avevo provato le creme (mi era piaciuto il pistacchio, in assoluto il mio gusto preferito, e anche la nocciola), stavolta restiamo leggeri: prendo una coppetta da 2,5 euro (partono da 1,5) con Limone di Amalfi, Lampone e Pera alla mandorla. A differenza dei gusti cremosi, che sembrano molto pastosi (e per me è un bene, mi piace che ci si metta tempo a "mantecarli"), i sorbetti sono molto morbidi: il gusto è ottimo, sanno di frutta-frutta, senza l'eccesso di zucchero che mi è capitato di sentire da tante parti. Il limone è molto dissetante e piacevole, e la Pera è dolcissima e un po' strana, sa di pera cotta con mandorle non tostate. La vedrei benissimo come ripieno di una torta al cioccolato: due strati sottili di torta con tanta Pera alla Mandorla. Ma sto divagando...
Se devo trovare un difetto, dirò che la distribuzione dei gusti in coppetta è intelligente perché mira a non mandare nessun gusto sul fondo (che odio quando ti tocca mangiare prima tutto il cioccolato e poi la crema da sola!), ma lascia degli spazi vuoti. Mi rendo conto che fare diversamente è difficile, però chi vuole tanto gelato farà bene a prendere una coppa grandina.
Ad ogni modo consiglio vivamente questa gelateria, ed ho in mente di tornarci a breve per comperare una torta di semifreddo!
Consigliatissimo!!
[pattyb]
07/02/2011