Alla fine del lungo viale alberato, in zona golenale, si arriva all'Osteria La Lumira.

In zona è sicuramente un locale che la fa da padrone, in questi ultimi anni; composto da un grande salone centrale, con ai lati le due verande esterne riscaldate da stufe a pellet. Anche qui tavoli spaziosi, apparecchiati con tovagliette all'americana molto graziose, però purtroppo MOLTO ravvicinati tra di loro. L'accoglienza  è gentilissima e calorosa allo stesso tempo.

Premetto come qualità, presentazione e bontà dei cibi sarebbe da cinque cappelli, ma il rumore di fondo è stato a livelli elevatissimi, non riuscivo a conversare con le persone che avevo di fronte e neanche a sentire quello che dicevano, poi nel pienone della serata, camerieri sempre di corsa e frettolosi.

Un'altra cosa che non mi piace,  è il menu elencato a voce;   qui la fanno da padrona i tortelli di svariati tipi, tutti molto particolari, però anche in questo caso a noi ne sono stati elencati alcuni e poi quando sento che elencano il menu, nel tavolo dietro al nostro vengono proposti altri primi, che ha noi non erano stati detti.....A mio parere, almeno scriviteli tutti e a tutti dai la stessa possibilità di scelta.

Sui tavoli vi è già un tagliere di legno, con vari assaggini di gnocco al forno, frittatine, bruschettine con pomodoro a dadini, piccoli spiedini con formaggi, olive e mortadella.

Decidiamo un tris di primi, per poter assaggiare più portate, presi: tortelli di patate con porri e speck croccante, la bontà è notevole, lo speck croccante si sposa perfettamente con il ripieno e il porro da una nota di dolcezza a tutto l'insieme.

Proseguiamo con tortelli al taleggio e pere, molto buoni anche in questo caso la dolcezza della pera si sposa benissimo con la cremosità del  taleggio.

Chiudiamo il tris con tagliatelle al tartufo e prosciutto crudo, in questo caso il piatto di tagliatelle è ricoperto da fettine di prosciutto, molto buone, cremosissimo e delicato il sugo al tartufo.

Proseguiamo la cena con gnocco fritto e tigelle, ad accompagnare il tutto ci portano un enorme tagliere con prosciutto crudo, salame felino, culatello e coppa; molto buoni il salame e la coppa, gli altri salumi non li ho assaggiati. Arriva al tavolo un'altro tagliere con polenta fritta e quattro tipi di formaggi, gorgonzola, Brie, crescenza e taleggio a completare arrivano quattro ciotoline con una marmellata, cioccolato bianco, nutella e cioccolato al latte.......

Io mi dedicherò soprattutto alle tigelle e alla polenta fritta (strepitosa), le tigelle sono con pochissima mollica e croccantine,  le ultime le ho mangiate col cioccolato bianco,  buonissime. Il gnocco non l'ho assaggiato (lo porteremo a casa) comunque è piaciuto molto a chi l'ha assaggiato, bianco mobido non troppo unto.

Giusto per non farci mancare niente chiediamo un assaggio di dolci, ce ne portano di quattro tipi diversi: un piccolo cestino di cioccolato con una crema al mascarpone, un'altro piccolo cestino di pasta sfoglia con zabaione, una mattonella e una cheesecake al cioccolato bianco.

Da bere svariate bottiglie d' acqua e un quartino di vino rosso, in due prendiamo il caffè.

Ripeto il cibo era da cinque capelli, ma la rumorosità e il volere a tutti i costi assiepare il più persone possibile (i camerieri facevano le acrobazie per passare) a mio parere fa perdere punti al locale. A un'altra cosa che non mi garba troppo il prezzo fatto a forfait, non sai mai quello che spenderai e comunque nel conto non ci sono le singole portate.

Dimenticavo una specialità della casa sono le grigliate di black angus che servono su piastre roventi, ne passavano parecchie servite con verdure grigiate.

Sicuramente da ritornarci, però sceglierò accuratamente la serata, magari ad inizio settimana non è così caotico Comunque direi obbligatissima la prenotazione

Consigliato!