Dopo un sabato molto impegnativo decidiamo di uscire a cena per cercare un po di relax.
Non abbiamo voglia di locali affollati e facendo ricorso alla memoria e alle recensioni di Gustamodena decidiamo di prenotare un tavolo ai Faeti.
Questo locale ha per me un ricordo molto particolare, di quando ragazzino con i miei amici ci recavamo, per una strada bianca che ora non c'è più e che inziava di fianco alla stabilimento della Ferrari, a giocare a pallone nel campetto ancora esistente di fianco al fabbricato che ospita il circolo.
Erano pomeriggi bellissimi e interminabili in cui si inziava a giocare in 3 o 4 ad una porta per finire con partite a tutto campo con l'arrivo di altri ragazzi da altri paesi, ad ogni arrivo si rifacevano le squadre e si ricominciava a correre senza pensieri e con la sola voglia di divertirsi.
Alllora era solo un bar con il gioco delle carte e la mescita, dove però il gestore era molto gentile in quanto era sempre disponibile a gonfiarci il pallone in caso di bisogno.
Il locale non ha subito cambiamenti di rilievo all'entrata, con il banco del bar e alcuni tavolini, invece la saletta posta sul retro, dove una volta vi erano altri tavoli per giocare a carte, è stata risistemata e adibita all'uso di trattoria.
Al nostro arrivo veniamo accolti da un gentie ragazzo che ci fa accomodare nella saletta.
Ci viene spiegato a voce il menù e scegliamo tutti e 3 gramigna paglia e fieno con ragù di salsiccia in bianco cioè senza pomodoro e gnocco e tigelle con affettati e formaggio sempre per 3.
Mentre attendiamo l'arrivo dei primi piatti una nostra amica decide di raggiungerci per passare il resto della serata in nostra compagnia.
La gramigna arriva fumante e veramente molto buona, ottima la cottura e leggero e saporito il condimento.
Terminiamo il primo piatto e ci raggiunge la nostra ospite, che decide di non prendere il primo e si unisce alla nostra scelta dei secondi.
Ci viene portato quanto ordinato, con un vigoroso rinforzo dato che era cresciuto il numero dei commensali.
tigelle molto buone e gnocco buonissimo, affettati misti buoni, salame, pancetta, prosciutto crudo e ciccioli, su cui spiccava la pancetta, formaggi di tre tipi diversi, un pecorino buono, una caciotta molto buona e stracchino nella norma, pesto per le tigelle molto buono.
Non sazi ordiniamo i dessert, 2 zuppe inglesi "leggerine" ma buone, un salame al cioccolato discreto e in mascarpone in coppa buono
abbiamo bevuto un litro di rosso della casa, un lambrusco decisamente potabile e 2 bottiglie di acqua naturale.
4 caffè hanno chiuso la cena accompagnati da limoncello e liquore alla liquirizia gentilmente offerti dal locale.
Abbiamo cenato molto bene, in tutta tranquillità, senza bisogno di alzare la voce poter conversare, forse la varietà dell'offerta non è esagerata ma tutto quello che ci è statto servito era molto buono.
Assolutamente modesto il conto finale.
Consigliatissimo!!
[tata]
08/11/2012