Recensire una gelateria a fine ottobre è forse un po' anacronistico, specie dopo averla frequentata tante volte nella torrida estate che abbiamo alle spalle... Ma io e mio marito continuiamo a papparci gelati anche in questo autunno e così stasera, tornata a casa dopo due giorni di lavoro in trasferta, er maritino si presenta con mezzo chilo di gelato della "signora di via Pace" (come ormai la chiamiamo) da seccarci per cena.

PREMESSA

La Gelateria Pace la trovi se già sai dove cercarla. E' una piccola bottega, magra insegna e grame luci all'esterno per segnalarne la presenza. E' all'incrocio tra via Pace e via Guicciardini, non lontano da ben più gremite gelaterie.

Questa non è una gelateria in cui attendersi enormi coni ricoperti con panna e cioccolato fuso (che pure possono essere richiesti).

Eppure...eppure proprio quest'aria di retrovia, l'assenza di numerini da prendere (manco le gelaterie fossero diventate macellerie nell'ora di punta in via Albinelli), la certezza che se si ha un po' di tempo la signora dietro il bancone racconterà tutti i segreti di questo gelato e soprattutto l'alta qualità degli ingredienti utilizzati danno alla Gelateria Pace un sapore artigianale per noi speciale. Dopo che l'abbiamo scovata la prima volta, è entrata nella nostra top3 delel gelaterie di Modena e per alcuni gusti è regina incontrastata.

I mirtilli D'APPENNINO...

I gusti a disposizione non sono tantissimi, ma tutti hanno una nota particolare: c'è la vaniglia con i baccelli Bourbon dal Magadagascar, lo zabaione in cui il liquore si sente per davvero, il gusto alla zucca (amatissimo dal marito Pangolino) di arancione intenso ma non stucchevole, e poi cioccolato fondente amaro, gusti alla frutta, e ottime granatine (fantastica quella al lime!). Poi c'è il gusto allo yogurt al mirtillo: quest'ultimo è la mia personale droga.

Lo yogurt è cremoso e delicato ma l'asso di briscola sono i mirtilli (mirtilli veri, con sciroppo di frutta vera!) che danno al gusto striature scure sullo sfondo bianco dello yogurt. La signora che gestisce la Gelateria ci spiega che i mirtilli arrivano dall'Appennino: lei ne prepara poi uno sciroppo dal sapore intenso e ne fa un ingrediente del suo gelato. Quest'anno la stagione particolarmente avara di frutti di bosco l'ha costretta a ordinare mirtilli dal Piemonte.

"Ti ho pensata quando ho ordinato i mirtilli", mi dice. E io un po' sono contenta del fatto che un titolare di un negozio pensi ai suoi clienti uno a uno, ma un po' mi vergogno a pensare alla "capa tanta" che devo averle fatto magnificandole quanto avevo apprezzato quel gusto...

E così stasera 6 etti abbondanti di gelato per 9 eurini (prezzo allineato agli standard mudnés, direi, quindi né alto né economicissimo) arrivano in casa nostra: la vaniglia malgascia, la zucca, yogurt al mirtillo e zabaione, alla salute nostra.

"MA LEI LO CONOSCE GUSTAMODENA?"

"No", mi risponde la titolare. Maleeeeeee! Effettivamente uno dei lati forse da migliorare di questa gelateria sta nella presentazione: per intenderci, per trovare il numero di telefono della gelateria ho dovuto smanettare su internet attraverso l'indirizzo del negozio, perché il locale è registrato con il nome dei gestori...Ma se uno non sa i nomi dei gelatai come lo trova?

Altro neo è la mancanza di possibilità di pagamento con POS. Tutti elementi rimediabilissimi, e a fronte di un gelato che a parer di umilissimi trangugiatori del suddetto vale davvero.

5 cappelli allora, meritatissimi e di ulteriore incoraggiamento a migliorare alcuni dettagli.

Imperdibile!!!