Per uno della bassa, trapiantato a Modena, pranzare a Palagano è quasi innaturale. Ma ero stato, per ragioni di lavoro, ospite in questo locale alcuni mesi fa. Mi era piaciuto molto e, alla prima occasione, sono voluto tornarci con mia moglie. Il locale è tre km sopra Palagano, sul crinale. Per raggiungerlo abbiamo attraversato zone molto belle, tra le quali un bosco di quercie, faggi, castagni e noccioli (dice mia moglie, insegnante di scienze: io non riesco a distinguere un olmo da un asparago!). Strada stretta e molto ripida, ma ad ogni incrocio ci sono freccie che segnalano il locale. Il quale consiste in una casa ottimamente ristrutturata da meno di un anno, inserita in un contesto fantastico, in quanto siamo davvero sul crinale. Tra l'altro il gestore ha ricavato sette camere. Il ristorante è costituito da due stanze, credo con una cinquantina di coperti, ma in queste cose non ho molto occhio. Era molto affollato, c'erano almeno un paio di cresime ma, nonostante i numerosi bambini, i suoni non rimbombavano e si colloquiava molto bene. Partiamo con due antipasti della casa consistenti in un quadrato di polenta con funghi (buona), una tigella con un paio di fette di salame (buona anch'essa) ed una base di parmigiano con pancetta e balsamico (ottima). Due primi, entrambi scegliamo tagliatalle ai porcini. Ottime le tagliatelle, così come la loro cottura. I funghi, non essendo stagione, ovviamente non erano freschi ma molto saporiti, probabilmente si tratta di funghi della zona messi via o surgelati. Oltretutto le porzioni erano molto abbondanti. Come secondo abbiamo preso due arrosti con speck e mele. A parte l'abbinamento con le mele, un piatto dal sapore un po' scontato, comunque gustoso. Il contorno di patate era decisamente poco gradevole, spugnose ed insaporite con un condimento chiaramente industriale. chiudiamo con un dolce, un'ottima zuppa inglese, due bottiglie d'acqua, un quartino di bianco della casa e due caffé per un totale di euro 53.
Il servizio è attento e celere. Chiudo commentando che mi aspettavo una scelta maggiore, soprattutto nei contorni (solo patate, davvero un po' poco) e nei dolci. Una lista di tre dolci (uno dei quali fragole e gelato, quindi certamente non un dolce casalingo) mi pare un poco ristretta.
Consigliatissimo!!